VIAGGIO ALLE ORIGINI DI UN MITO (FORSE) AMERICANO, VENERATO NEL MONDO.

Un buon barbecue e un’eccezionale salsa BBQ? Questione di vita o di morte.
Forse stiamo esagerando, o forse no: l’inizio dell’affumicatura della carne e della sua marinatura in salse contenenti sale, erbe e spezie nacque infatti proprio per rallentare i processi di decomposizione a cui andavano incontro le carni. Solo dopo divenne uno dei metodi più diffusi e gustosi per consumarle, simbolo di convivialità e di affermazione sociale in tutto il mondo.

 

UN BARBECUE SALVAVITA.

La parola “barbecue” deriva dal termine spagnolo “barbacoa” che è a sua volta una variazione del termine caraibico “brabacot”. Il “brabacot” era una struttura di canne o rami verdi incrociati sotto la quale veniva posto un tiepido fuoco di foglie e legname. Sopra, gli indigeni haitiani (stiamo parlando degli anni immediatamente successivi alla scoperta delle Americhe) mettevano le carni, poiché il fumo teneva lontani gli insetti e l’affumicatura preservava i tessuti dai batteri. I conquistatori spagnoli si innamorarono subito di questa pratica e del gusto che dava alle carni, importandola immediatamente in Europa.
Lì questo metodo di conservazione andò ad affiancarsi a quelli già esistenti che si basavano essenzialmente su sale, aceto ed erbe: proprio dall’incontro tra l’affumicatura e queste “proto-salsine” nacque il mito delle carni cotte e abbinate alla mitica Salsa BBQ.

 

BORN IN USA

A torto o ragione gli States si sono nel tempo autoproclamati inventori della salsa BBQ, nonostante ricette simili si conoscessero già nella Cina di duemila anni fa, tanto per fare un esempio.
Effettivamente il culto del barbecue americano non ha eguali nel mondo, e ha contribuito a sviluppare una vera e propria venerazione per la salsa regina di ogni BBQ. Per spiegare il carattere visionario di questa passione, sentite questa: nel 1917 tale Adam Scott, un ristoratore di Goldsboro, introdusse nel suo locale una rivoluzionaria variante della salsa BBQ con un ingrediente segreto che gli apparve in sogno. In realtà si trattava semplicemente di un differente tipo di aceto, ma questo episodio la dice lunga sul rapporto mistico tra BBQ e USA.
Una passione che ha permesso a ogni Stato americano di brevettare la “sua” variante: dalla Kansas BBQ, la più famosa a base di ketchup, alla South Carolina Mustard con aggiunta di senape, alla Tennessee Hollerin’ Whiskey Sauce con whiskey e salsa di soia.
Vi abbiamo fatto venire l’acquolina? Bene, prima di partire per un tour di degustazione nella terra del barbecue, iniziate con una spruzzata di Salsa BBQ Develey: modestamente, l’abbiamo imparata dai migliori!