Oggi giorno tutti ci sentiamo un po’ masterchef. Ma per essere dei veri esperti di cucina bisogna partire dai fondamentali: preparazioni di base, pasta fatta in casa, abbinamenti di gusto, condimenti e salse.

Su quest’ultimo capitolo si apre un mondo tra salse francesi, italiane, messicane, salse piccanti, dolci, emulsioni e dressing per insalate. Ad esempio: qual è la differenza tra vinaigrette e dressing?

Scopriamolo insieme!

 

Come fare la vinaigrette: ricetta originale

Iniziamo parlando di che cos’è la vinaigrette. Si tratta di una delle regine delle salse francesi ed è un’emulsione instabile, ovvero composta da due fasi: olio e acqua, che tendono sempre a separarsi. Per questo motivo nella nostra ricetta della salsa vinaigrette vi proponiamo di aggiungere un po’ di senape all’aceto di vino bianco, olio, sale e pepe, perché in grado di stabilizzare la salsa.

Volete davvero fare bella figura con gli amici? Sfidateli chiedendogli qual è l’origine della vinaigrette. Non lo sanno vero? Ecco che arriverete voi con la soluzione: “il nome deriva da un flaconcino che nell’Ottocento veniva usato per far rinvenire da uno svenimento, conteneva infatti un batuffolo di cotone, impregnato di aceto aromatico che avvicinato alle narici faceva risvegliare il malcapitato grazie al forte aroma!”

La vinaigrette è ideale per condire verdura come carciofi, asparagi, porri, insalata, rendere speciale il pesce e spesso viene usata anche come marinatura per carni o per sgrassare quelle particolarmente unte.

Tra le più buone ricette con la vinaigrette vi consigliamo di provare l’insalata di pollo con carote e vinaigrette oppure gli asparagi e uova sode con la vinaigrette alla senape: l’aggiunta di questa salsa renderà il piatto un successo!

vinaigrette con senape

(vinaigrette alla senape)

Se al posto dell’aceto viene utilizzato il succo di limone la vinaigrette prende il nome di citronette, ideale per pinzimoni, verdure al vapore, per condire in estate piatti con i sapori di mare, come le polpette di tonno con salsa citronette oppure carpacci di pesce fresco.

 

Differenze tra vinaigrette e dressing

Se siete arrivati fino a qui vi starete quindi chiedendo una cosa fondamentale: vinaigrette o dressing?

I dressing assomigliano alla vinaigrette e possono essere sostituiti a questa per condire insalate e tanto altro! Il dressing è una salsa cremosa usata per arricchire piatti come insalata, carne o pesce. A differenza di altri condimenti come la vinaigrette (ottenuti emulsionando ingredienti liquidi, come olio, aceto e succo di limone), ha la particolarità di essere cremoso, poiché a base di olio, yogurt, uovo e aceto.

Se la vinaigrette è di origine francese, il dressing è un tipo di condimento tipico dei paesi anglosassoni e tedeschi-austriaci. I dressing poi possono essere di moltissimi tipi, aggiungendo magari del succo di pomodoro (o ketchup) o il miele per una salsa agrodolce. Si possono poi aggiungere spezie ed erbe aromatiche per profumare e arricchire il piatto, ottenendo condimenti saporiti e ricercati: Il Dressing all’aneto, ottimo sul salmone e sull’aringa, il dressing con erba cipollina oppure il dressing all’aglio per sapori più decisi. Per sapori più freschi e gourmet il dressing con la menta oppure il dressing allo zenzero per chi ama il piccante.

 dressing con yogurt per insalate

(Dressing con yogurt per insalate)

Abbinamenti e dressing

Tra i vantaggi del dressing c’è sicuramente la grande versatilità, sono perfetti in abbinamento a moltissimi piatti e non solo come dressing per insalate. Le possibilità sono davvero tante: dalle patate lesse alla Caesar salad, la tipica insalata americana con il pollo e i crostini di pane che viene condita arricchendola con il tipico dressing per Caesar Salad, oppure le patate alla maniera nord europea, con dressing a base di panna acida.

insalata con dressing

(Insalata con dressing)

Intramontabile poi l’aperitivo con verdure e cruditè da condire con dressing o intingere in salsine gustose a base di avocado, ceci, rapa rossa o altri tipi di verdura.

Insomma… queste sono solo alcune idee, adesso sta a voi dimostrare che vi meritate il grembiule da masterchef!