Sempre più spesso, grazie alla globalizzazione oppure a vacanze e viaggi in paesi vicini e lontani, capita di assaggiare le specialità della cucina etnica. Ormai quasi in ogni città sono a disposizione tantissime prelibatezze da tutto il mondo.

Alcune specialità hanno successo grazie al mix perfetto di gusto unico e praticità. Street food golosi da acquistare e mangiare passeggiando, come il kebab.

Ma quali sono gli ingredienti della ricetta originale? Quale carne viene utilizzata? E da dove arriva il kebab? Scopriamolo insieme!

 

Di cosa è fatto il kebab: ingredienti

In tutte le località della Turchia è diffuso questo delizioso cibo a base di carne tagliata grossolanamente e accompagnata da un mix di altri ingredienti come cipolla, pomodoro, insalata, a volte anche patatine fritte. Può essere sia un panino che servito in un piatto, tradizionalmente accompagnato da riso e verdure varie.

Come condimento si aggiungono varie salse tra cui: salsa piccante, hummus, tahini, tzatziki oppure, per venire incontro ai gusti occidentali, salsa barbecue(o altre salse etniche), maionese, ketchup. Per un gusto davvero unico, si può provare a fare il kebab in casa: basta munirsi di pane arabo e di salsa kebab a base di yogurt, una vera bontà!

 

Come viene fatto

La carne viene tagliata a fette e infilzata su uno spiedo verticale. Sicuramente la versione più famosa nel mondo è il Döner Kebab che significa proprio “kebab che gira”, con riferimento all’asse del girarrosto. Similmente viene chiamato gyros pita (o gyros kebab, in base alla scelta di servire la carne all’interno di una piadina o di un panino) con significato di “ruotante”, perché il kebab è molto diffuso anche nella cucina greca.

kebab appena tagliato

(Kebab appena tagliato)

piadina kebab

(Piadina kebab)

 

La carne viene sagomata con il coltello fino a formare un grosso cilindro. Le parti più grasse della carne, grazie al calore, si sciolgono rendendo il risultato finale ancora più gustoso ed evitando che la carne diventi troppo secca.

 

Kebab: che carne è?

A volte quando si parla di cucina etnica c’è un po’ di ritrosia e incertezza sulla qualità e origine degli ingredienti. È tipico domandarsi “Ma il pesce utilizzato al sushi sarà davvero fresco?”. Oppure vi sarà capitato di sentire un parente (super tradizionalista) raccontare di leggende metropolitane su quali tipi di animali cucinano nei ristoranti cinesi…

Possiamo tranquillizzarci: quella tradizionalmente utilizzata in Turchia e Grecia è carne di agnello, di manzo o di pollo. Non viene mai adoperata la carne di maiale, chiaramente, essendo questo animale vietato dalla religione Musulmana.

Prima della cottura, la carne viene marinata con erbe o spezie che variano a seconda del luogo e che possono includere: origano, menta, peperoncino, cumino, coriandolo, cannella, aceto, ecc.

 

Tutti pazzi per la pizza kebab

In Italia il kebab è uno degli street food low cost preferiti, perché gustoso, economico e molto appagante. Negli ultimi anni si sta anche diffondendo la cultura di abbinare il kebab ad altri cibi della nostra tradizione, come nel caso della pizza kebab, oppure a salse nuove e versatili per incontrare innovativi sapori.

La pizza kebab è una specialità che sta spopolando presso le più famose catene di fast food ma anche presso gli stessi kebabbari, che non disdegnano di proporre la loro specialità su una croccante base di pizza margherita, condita con gli straccetti di carne allo spiedo, le tipiche salse piccante e yogurt, e in alcuni casi anche l’aggiunta di patatine fritte!

Un attentato alla linea ma l’integrazione vuol dire anche questo: pizza o kebab? Tutte e due!