Se c’è una cosa sacra in America, è l’hamburger. Non proprio una religione, ma quasi. Un culto, un mito? Più o meno. Certamente qualcosa che ha a che fare con la familiarità, la convivialità, il piacere di mangiare qualcosa che racconta la storia della propria identità. Insomma, forse un po’ quello che per noi italiani può essere la pizza.
Ma facciamo un passo indietro.
Hamburger americano, un po’ di storia
L’America è sempre stata terra di immigrazione europea, non è difficile infatti trovare qualcuno le cui radici affondano in Italia o Germania, ad esempio. Ed è proprio da qualche tedesco che pare sia nato questo piatto. Almeno così si racconta. In realtà non è chiarissima la cosa, ma sembra che sia stato proprio qualcuno di Amburgo a battezzare l’hamburger. Probabilmente uno dei marinai che viaggiavano nei lunghi scambi tra il porto della città tedesca e quello di New York e che ha portato negli States la ricetta della bistecca alla maniera di Amburgo, la Hamburg steak, che in tempi rapidissimi ha trovato una nuova casa e un nuovo modo di essere preparata.
Nel corso degli anni le modalità su come fare un hamburger americano si sono ampliate, contaminate e arricchite di ingredienti, ma la base è rimasta invariata: carne di manzo macinata, lattuga, pomodoro, cipolla, cetriolini sott’aceto e ketchup, la regina indiscussa delle salse per l’hamburger. E pane, naturalmente, non scherziamo.
Hamburger o burger?
Partiamo dalle basi. Si tratta di una piccola diatriba, più che altro una precisazione tutta italiana, nulla di particolarmente complesso, ci mancherebbe.
L’hamburger americano non è solo la carne, quella che noi chiamiamo appunto hamburger, è proprio il panino, full optional, calorie e colesterolo inclusi e burger non è altro che l’abbreviazione. Quindi negli Usa non esiste quella differenza che poniamo noi del Bel paese.
Se si ordina un hamburger, vedremo arrivare davanti ai nostri occhi un piccolo totem della felicità, con buona pace del nostro nutrizionista che comunque non ci sta osservando.
Come preparare un hamburger americano? Pane, carne e condimenti
- Il pane: qui si apre uno dei capitoli di questa golosissima storia. Non esiste il vero, unico e prezioso pane da hamburger, anche se storicamente si tratta del bun, il tipico panino tondo morbido e un po’ gommoso. Oggi questo piatto può essere richiesto con diversi tipi di pane, dal bun appunto al pan brioche, per creare un contrasto di sapori, passando dal pane per sandwich. A voi la scelta quindi;
- La carne: rigorosamente di manzo. L’hamburger deve essere mediamente alto e preferibilmente al sangue, quindi ben cotto fuori e rosa dentro, ma anche in questo caso è possibile richiedere la cottura media o well done, ovvero ben cotta. Non per i puristi;
- I condimenti: classici. I condimenti per l’hamburger americano sono lattuga, fetta di pomodoro, cipolla tagliata fine e cetriolini sott’aceto. Andando in giro però oggi si trovano numerose aggiunte e varianti come l’uovo all’occhio di bue, l’avocado, il bacon, il formaggio e tutto ciò che può solleticare e ingolosire. Oltre che ingrassare, va detto.
Condire l’hamburger, le salse
Un capitolo a parte bisogna riservarlo alle salse per hamburger, perché se è vero che gran parte del piatto è merito della carne, le salse in un burger contribuiscono a creare quella morbidezza e quel twist al palato che in un panino non dovrebbero mai mancare. Si dice infatti che non esiste un vero sandwich o un vero panino senza una salsa.
Siete seduti? Vi sveliamo un segreto: la vera salsa da hamburger è il ketchup. Punto. Lo sapevate, sì. Il fatto è che su alcuni aspetti gli americani sono un po’ puntigliosi, non gradiscono la maionese, ad esempio, ma si può chiedere volendo, come la senape. Una salsa invece entrata nelle grazie degli americani è la salsa BBQ, la barbecue. Esistono poi palati particolarmente aperti che gradiscono, rullo di tamburi, panini anche con la mostarda, il tabasco, la salsa barbecue alla senape, quella ai mirtilli, la guacamole.
Senape e Ketchup per condire l’hamburger
Queste sono le più classiche, ma la cucina è una lingua che si espande, si arricchisce e si contamina e tra le salse per hamburger più interessanti, ve ne consigliamo alcune, certi di farvi venire non poca acquolina.
- Salsa aioli: aglio, olio e limone. Non per tutti, non per tutte le occasioni, ma per provare esperienze mistiche è caldamente consigliata;
- Ketchup BBQ: due salse classiche, il ketchup e la salsa barbecue, che si combinano per esaltare al meglio il gusto della carne alla griglia, una combinazione semplice ma vincente.
- Salsa Burger: il nome stesso della salsa richiama l’abbinamento con l’hamburger di carne, una salsa per alcuni aspetti meno tradizionale ma molto apprezzata. Prova un gusto nuovo con la Salsa Burger di Develey.
- Ketchup alla frutta: il classico ketchup che parte per una fuga romantica con diversi tipi di frutta. Molto particolare e perfetta per un burger abbastanza basic così da sentirne tutto il sapore;
- Salsa al curry: col manzo è perfetta. Diciamo una sorta di maionese speziata che non guasta su hamburger leggermente affumicati. Scopri la salsa al curry di Develey.
That’s all, folks. Buon appetito!